Michael Phelps e il numero 8

4 Giugno 2019

Sai cosa accomuna Micheal Phelps e il numero 8?

8, il numero più fortunato per gli orientali, simile al simbolo dell’infinito e, a Pechino, sembrava fosse davvero infinito, l’apertura della XXIX Olimpiade fu l’8 Agosto (ottavo mese dell’anno) 2008, alle ore 8:08 e 8 secondi. Cosa c’entra tutto ciò? Sembrerà una barzelletta ma l’uomo di cui parleremo oggi durante quell’edizione dei giochi olimpici vinse 8 medaglie del metallo più pregiato, l’oro. Non è una barzelletta e non ci siamo bevuti il cervello, è tutto vero, quell’uomo che realizzò quest’impresa porta il nome di Michael Phelps.

Soprannominato “lo squalo di Baltimora”, questo ragazzo statunitense nato nel 1985, è il più grande nuotatore di tutti i tempi, vincendo queste 8 medaglie d’oro in una singola edizione dei giochi olimpici (il pretendete record era di un altro americano Mark Spitz, che nel 1972 si era fermato a 7).

Phelps però non si è solo il più grande nuotatore di tutti i tempi, nel 2016, a Rio, è stato proclamato il più grande atleta di tutti i tempi, con le sue 23 medaglie d’oro è diventando l’atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi. È salito 28 volte sul podio olimpico, 23 volte sul gradino più alto, e solo 5 volte sui gradini più bassi (3 volte secondo e 2 volte terzo), di cui 16 podi sono individuali (13 d’oro) e il resto di staffetta.

Uomo dei record, anzi Cannibale (altro suo soprannome), a 15 anni si qualificò alle Olimpiadi di Sidney 2000 diventato il primo nuotatore statunitense più giovane a prendere parte ai Giochi, quell’edizione non andò troppo bene (visti i suoi standard ovviamente), infatti il ragazzo arrivò “solo” quinto nella finale dei 200 m farfalla, per noi comuni mortali sarebbe l’apoteosi già andarci alle Olimpiadi. L’anno dopo, con la rabbia per il suo quinto posto, decise di abbattere un altro record, all’età di 15 anni e 9 mesi divento il più giovane nuotatore a battere un record, ma non un record qualunque, stiamo parlando del record del mondo dei 200 m farfalla, decise poi di ritoccarlo ai mondiali di Fukuoka 2001, vincendo il suo primo oro mondiale con record del mondo (tempo 01’54”58). Da lì a 3 anni iniziò la sua scalata per l’Olimpo del nuoto, nel 2004, ad Atene, precisiamo ai Giochi olimpici di Atene, si portò a casa 8 medaglie, “solo” 6 erano d’oro, le altre 2 di bronzo, 2 record mondiali, 3 record olimpico e 2 record nazionali. Gli anni passano, le medaglie aumentano, ma Phelps non è contento, ai mondiali di Melbourne 2007 diede un assaggio su cosa avrebbe puntato ai Giochi olimpici di Pechino 2008, voleva essere il migliore e a Melbourne si portò a casa 7 medaglie d’oro su 7 gare a cui prese parte, l’anno dopo, beh, la storia la conoscete, diventò il migliore.

Annunciò il suo ritiro dopo le Olimpiadi di Londra 2012, dove, con le quattro medaglie d’oro e i due argenti che si portò a casa, risultò definitivamente il miglior medagliato olimpico con un totale di 22 medaglie, la FINA infatti gli conferì anche un premio alla carriera come “Miglior atleta olimpico di tutti i tempi”. Fine della storia? Non proprio, Phelps riuscì a stare distante dall’acqua per 1 anno e 8 mesi, poi fece una gara, a detta sua solo per passione per il nuoto. Nei due anni successivi, prima dei Trials americani (le gare di qualificazione per le Olimpiadi degli Stati Uniti d’America), fece qualche garetta, molte sotto tono (data l’età e i chili in più che aveva preso), ai Trials vinse e si qualificò, per la quinta volta consecutiva, nei 200 m misti, 100 m e 200 m farfalla, ecco un altro record: primo nuotatore maschile a qualificarsi in cinque edizioni dei giochi olimpici.

L’ultimo suo atto lo abbiamo a Rio de Janeiro, ancora una volta all’Olimpiade, intanto fu proclamato dagli altri atleti come portabandiera e per uno sportivo, americano, è l’apoteosi, infatti dichiaro: “Per un americano essere lo sportivo ideale è qualcosa di super speciale.”. Nell’edizione brasiliana dei giochi aggiunse alla sua collezione di medaglie olimpiche altri 5 ori e 1 argento, portando il suo bottino olimpico a 23 ori, 3 argenti e 2 bronzi, su un totale di 30 gare disputate.

A quel punto Phelps aveva dato tutto e si ritirò definitivamente all’età di 31 anni, dopo essere diventato una leggenda del nuoto e dello sport in generale.

 

Michael Phelps e il numero 8

 

“Se vuoi essere il migliore devi fare quelle cose che gli altri non vogliono fare.” – Michael Phelps