Caverna dei nuotatori

13 Marzo 2019

Conosci la “Caverna dei Nuotatori”?

Apriamo oggi l’angolo delle curiosità sul nuoto e sulla sua storia, in questa rubrica metteremo alla prova la tua conoscenza su questo sport e, in caso, ti faremo conoscere i lati nascondi di questa disciplina.

Partiamo quindi da quando è “nato” il nuoto; le prime testimonianze risalgono a 7000 anni fa, e non ho sbagliato a scrivere e né voi avete sbagliato a leggere, infatti sono state rinvenute delle pitture rupestri nella cosiddetta “caverna dei Nuotatori”. Questa caverna è situata in un altopiano dell’Egitto, al confine con la Libia e al suo interno si potevano ammirare (ora a causa del turismo e della struttura fragile della grotta risulta più difficile) queste pitture rupestri che raffiguravano degli uomini che eseguivano esercizio fisico con movimenti simili ad una persona che sta svolgendo un’attività natatoria.

 

caverna dei nuotatori

In antichità il nuoto ebbe una grande importanza sia presso i Greci, sia presso i Romani (con fine di addestramento militare, ma non solo), durante il medioevo c’è un parziale abbandono di questa disciplina, ma a partire dal 1820 si afferma il nuoto agonistico, che porta nel 1908 alla fondazione della Federation Internationale de Natation (FINA). La federazione, oltre a promuovere l’attività del nuoto, coordina le competizioni agonistiche internazionali di nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi e pallanuoto.

Il nuoto, seppur le notizie scritte della sua pratica le possiamo trovare in tutte le epoche, divenne una disciplina olimpica solo nella prima edizione delle Olimpiadi Moderne di Atene 1896, prima di allora non era nel programma dei Giochi Olimpici Antichi.

Con la diffusione delle piscine, a partire dal primo dopoguerra, il nuoto ha iniziato ad affermarsi come sport, arrivando ad essere uno dei più praticati al mondo ai giorni nostri.

 

“Ignorante è colui che non sa né leggere né nuotare” – Platone