Proposte per la Scuola Primaria

Le Proposte per la Scuola Primaria per l’anno scolastico 2022/2023 sono: “L’insegnamento del nuoto come educazione all’acqua” e il “Progetto Sicurezza in Ambiente Acquatico”

 

L’insegnamento del Nuoto come Educazione all’Acqua

Attestato il nuoto come educazione all'acqua

 

Ha l’obiettivo di ampliare il bagaglio di capacità ed abilità motorie di ciascun bambino attraverso l’esperienza dell’ambiente acquatico.

Nel quadro di ricerca e approfondimento delle componenti educative dell’attività motoria, l’ambiente acquatico viene individuato come luogo privilegiato di apprendimento motorio:

  1. per le esperienze che esso propone: specificità del movimento, assenza di peso, coordinazione tra azione e respirazione, orizzontalità dell’assetto,…;
  2. per i meccanismi che attiva: estraneità/appartenenza, paura/sicurezza, ripetitività/ originalità, unicità/totalità…

La conoscenza dell’acqua e le esperienze in ambiente acquatico, consentono di realizzare un modello di attività motorie specifiche, diversificate, complementari, in grado di concorrere allo sviluppo e alla formazione di tutte le aree della personalità.

Tale attività, per i contributi intrinseci all’esperienza di acquaticità (specificità dell’ambiente acqua, molteplicità di approccio, originalità di comportamenti), e per i suoi caratteri estrinseci (valenza ludica e socializzante, maturazione delle condotte individuali e sociali), arricchisce e completa l’esperienza motoria del bambino consentendogli di raggiungere una più ampia padronanza di sé e della propria corporeità e un più alto livello di libertà nel rapporto con l’ambiente acquatico.

L’apprendimento non è l’acquisizione di movimenti: il bambino non esegue movimenti ma azioni con uno scopo anticipato, un programma motorio ed una regolazione senso-motoria.

Anche l’esperienza natatoria non è una costruzione per imitazione di una serie di elementi da unire insieme, ma come sottolineato dai programmi della Federazione Italiana Nuoto e dalla nuova cultura dell’acqua, il bambino è soggetto attivo, protagonista dell’apprendimento.

La prima finalità dell’attività in acqua sarà quindi lo sviluppo di schemi motori acquatici e di capacità senso-percettive specifiche per permettere al bambino la strutturazione di una motricità acquatica.

Verrà successivamente promossa la costruzione di semplici abilità motorie, prima in forma grezza, poi più fine, che consenta il raggiungimento dell’ obiettivo successivo: la capacità di spostarsi in acqua in maniera razionale ed economica.

Solo a questo punto verranno proposte le nuotate classiche accompagnate da altri elementi altrettanto importanti per la realizzazione di un patrimonio motorio acquatico: spostamenti subacquei, immersioni, vari tipi di galleggiamento ed avanzamento e diversificazioni di ogni genere, con attrezzi e senza, capaci di sviluppare la coordinazione acquatica e di affinare ulteriormente le capacità senso-percettive.

Nello svolgimento del progetto gli allievi saranno divisi in gruppi omogenei per capacità, le lezioni saranno svolte da Istruttori di nuoto con brevetto federale e avranno la durata di 45’. La frequenza al corso sarà monosettimanale.

Da quest’anno abbiamo a disposizione dei pulmini per un eventuale trasporto dei bambini dalla scuola al nostro impianto e viceversa.

E’ previsto:

. un incontro di presentazione dell’attività con gli insegnanti e/o i genitori degli alunni

. la presenza dei genitori alla lezione di fine corso

 

Costi:

  • 8 lezioni senza trasporto = 48,00 euro + IVA
  • 8 lezioni con trasporto entro i 10 km  = 72,00 euro + IVA
  • 8 lezioni con trasporto oltre i 10 km minimo 35 alunni = 80,00 euro + IVA

Per maggiorni informazioni: stilelibero@terraglio.com

 

 

Progetto Sicurezza in Ambiente Acquatico

Progetto per la sensibilizzazione alla sicurezza negli ambienti acquatici organizzato da Stilelibero SSD SRL

 

PROMOTORI

A.S.D. Vigili del Fuoco Venezia, affiliata alla Federazione Italiana Nuoto, è costituita da dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, maestri di salvamento e istruttori di nuoto.

Forti di una considerevole esperienza maturata nell’ambito acquatico, anche in situazioni di pericolo sono promotori di un percorso di formazione sulla prevenzione del rischio e sulle procedure di sicurezza.

Stilelibero s.s.d. srl dal 2004 gestisce l’impianto natatorio a Preganziol con una filosofia di gestione che pone alla pari l’impegno sociale con quello sportivo agonistico ed amatoriale. Stilelibero è affiliata alla Federazione Italiana Nuoto e gestisce una Scuola Nuoto Federale.

Docenti regionali F.I.N. Nel 2012 il Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Nuoto ha firmato una convenzione con il Dipartimento Protezione Civile della Regione Veneto, un atto che consolida l’impegno della F.I.N. nella salvaguardia della vita umana e nella formazione della coscienza e dell’ impegno civile.

 

SINTESI

Il Progetto intende porre l’attenzione sulla sicurezza acquatica e la prevenzione del rischio in ambente acquatico offrendo innanzitutto un tavolo di discussione e formazione aperto, non solo agli alunni e ai genitori delle classi interessate, ma a tutta la cittadinanza. Il percorso si svilupperà poi in piscina attraverso un’attività strutturata che partendo dalla verifica delle abilità acquatiche di ognuno porterà all’acquisizione delle tecniche fondamentali dell’auto-salvamento calibrandole sulle capacità reali di ciascun allievo. La prospettiva è quindi quella di insegnare le caratteristiche dell’ambiente acquatico e i suoi pericoli introducendo un discorso di prevenzione civile e di sicurezza personale.

 

MOTIVAZIONI

Le motivazioni che spingono alla realizzazione di questo progetto sono molteplici:

L’Italia è, per sua conformazione geografica, un Paese ricco di coste e di acque meravigliose. Il Veneto è una regione che rispecchia le caratteristiche nazionali in quanto ricca di spiagge, ma anche di laghi e fiumi, che sono spesso mete turistiche. Si tratta dunque di una Regione che offre molte opportunità di svago, ma anche di lavoro nelle prossimità dell’acqua. Le statistiche che ci pervengono ogni anno ci dimostrano però che pur essendo un Paese circondato dall’acqua, i suoi abitanti non sono propriamente dei nuotatori. Troppi sono ancora oggi i decessi dovuti a cause di annegamento.

Il nostro Paese, come il resto del mondo, è in continuo mutamento climatico e ambientale, derivante da un progressivo“maltrattamento” dell’ambiente e della natura ad opera dell’uomo e del suo stile di vita. Ci ritroviamo così sempre più frequentemente di fronte a calamità naturali, variazioni dei livelli dei corsi d’acqua, variazioni improvvise delle correnti e del clima che colgono l’uomo impreparato. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, coscienti della situazione degli ultimi anni hanno adottato protocolli ed esercitazioni per preparare e specializzare gli Operatori di Soccorso Marino, Fluviale ed Alluvionale. La Federazione Nuoto con la sua sezione Salvamento impegnata da sempre nella diffusione della cultura acquatica finalizzata alla prevenzione e salvaguardia della vita umana organizza addirittura ogni anno a maggio una giornata dedicata alla sicurezza acquatica denominata “ per evitare un mare di guai”.

E’ fondamentale ricordare che il 2004 è stato l’anno Europeo dell’educazione attraverso lo sport ed è stata sottolineata in tale circostanza l’importanza comunicativa dello sport e le sue forti valenze educative che possono contribuire a formare, in modo sano e divertente, il bambino o il giovane. I valori insiti nello sport sono in grado non solo di abbattere barriere culturali e linguistiche, ma anche di infondere i valori fondamentali che faranno di un bambino un uomo e un cittadino sano, equilibrato e civile. Compito della scuola è anche quello di formare il futuro cittadino attraverso materie che promuovano la convivenza civile. L Articolo 32 della Costituzione Italiana inoltre ha reso obbligatoria l’organizzazione di attività di prevenzione all’interno non solo delle unità produttive, ma anche degli istituti scolastici. Sono state introdotte le prove di evacuazione, di prevenzione dei rischi quali il terremoto e l’ incendio. Ma cosa viene fatto in riferimento al rischio in ambiente acquatico e alle calamità acquatiche?

 

OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

Insegnare:

  • l’importanza del rispetto della Natura e dell’ambiente
  • le norme basilari di sicurezza per imparare a comprendere e rispettare le regole della sicurezza individuale e collettiva
  • a prevenire rischi e pericoli in presenza dell’acqua
  • a raggiungere una buona autonomia in ambiente acquatico

PROPOSTA OPERATIVA

Ciclo di 6 incontri

  • Un incontro con le insegnanti e i genitori degli alunni coinvolti allo scopo di condividere le motivazioni, gli obiettivi e il percorso educativo del Progetto. Gli incontri vedranno la partecipazione anche di rappresentanti dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile e docenti regionali della Federazione Italiana Nuoto.
  • un incontro con gli alunni con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla sicurezza, alla salute, all’ambiente e al vivere civile.
  • tre incontri in piscina svolti da istruttori federali presso la Piscina Stilelibero allo scopo di :
  1. verificare le abilità acquatiche di base
  2. insegnare le tecniche fondamentali dell’auto-salvamento calibrandole sulle capacità reali di ciascun allievo
  3. valutare il livello finale di acquaticità che verrà poi scritto nell’ attestato di partecipazione
  • un convegno finale per la consegna degli attestati, la proiezione dei video di attività e la discussione dei risultati del progetto

 

Costi: 40 euro ad alunno + IVA

Per maggiorni informazioni: stilelibero@terraglio.com

 

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