Proposte per la Scuola dell’Infanzia

Le Proposte per la Scuola dell’Infanzia per l’anno scolastico 2019/2020 sono il Progetto Educare all’acqua e il Progetto Sicurezza in Ambiente Acquatico

Progetto Educare all’acqua

Il Progetto Educare all’acqua ha l’obiettivo di promuovere l’esperienza acquatica attraverso percorsi che mirano a sviluppare schemi motori e capacità sensopercettive specifiche, basi fondamentali per la costruzione di una buona acquaticità.

Il progetto intende coinvolgere i bambini delle scuole materne in un percorso ludico motorio di scoperta dell’ambiente acquatico. In questo percorso verranno rispettati i ritmi di apprendimento di ogni bambino, la sua capacità di rischio, la sua voglia di sperimentare, ma anche e soprattutto le sue paure, causate quasi sempre dal disorientamento generato dal nuovo ambiente.

L’impostazione in forma giocosa delle attività, lo stabilirsi di un legame affettivo tra bambino e insegnante, la sicurezza che gradualmente aumenta insieme alla familiarità con l’ambiente, eliminano progressivamente queste tensioni emotive. La paura è un’emozione e non servono spiegazioni razionali per eliminarla, ma può essere vinta da emozioni più intense: il rifiuto di entrare in acqua, dettato dal timore viene sconfitto dal desiderio di provare sensazioni più forti della stessa paura! Lo strumento più adatto è il gioco.

Il raggiungimento di una buona acquaticità, per quanto riguarda i bambini dai 3 ai 6 anni si sviluppa quindi attraverso il gioco e attività e percorsi che permettono di “sentire” l’acqua e di acquisire quindi schemi motori acquatici. Gli schemi motori acquatici sono vere e proprie abilità motorie di base e si costruiscono attraverso le capacità senso-percettive, delle quali sono premessa e risultato: sono i mattoni dell’edificio “nuoto”.

I bambini saranno divisi in gruppi omogenei per capacità, sentito anche il parere delle insegnanti, in modo da permettere ad ognuno di essere a proprio agio e poter condividere le esperienze e gli obiettivi del gruppo. A seconda dei livelli di capacità i bambini potranno raggiungere:

. Un buon livello di ambientamento

. L’acquisizione del galleggiamento

. Il controllo della respirazione (inspiro/espiro)

. Primi elementi di propulsione sul petto e sul dorso

L’obiettivo fondamentale dell’ attività sarà comunque rendere l’ambiente acquatico uno spazio giocoso ricco e stimolante dove i bambini possano scoprire i loro limiti, ma anche e soprattutto le loro risorse, in attesa di diventare “bambini acquatici”.

Da quest’anno abbiamo a disposizione dei pulmini per un eventuale trasporto dei bambini dalla scuola al nostro impianto e viceversa.

E’ previsto:
• un incontro di presentazione dell’attività con gli insegnanti e/o i genitori degli alunni
• la presenza dei genitori alla lezione di fine corso

 

Calendario e orari lezioni: clicca qui

Costi:

  • 8 lezioni senza trasporto = 48,00 euro + IVA
  • 8 lezioni con trasporto entro i 10 km  = 72,00 euro + IVA
  • 8 lezioni con trasporto oltre i 10 km minimo 35 alunni = 80,00 euro + IVA

Per maggiorni informazioni: stilelibero@terraglio.com

 

Progetto Sicurezza in Ambiente Acquatico

Progetto per la sensibilizzazione alla sicurezza negli ambienti acquatici organizzato da Stilelibero SSD SRL

 

PROMOTORI

A.S.D. Vigili del Fuoco Venezia, affiliata alla Federazione Italiana Nuoto, è costituita da dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, maestri di salvamento e istruttori di nuoto.

Forti di una considerevole esperienza maturata nell’ambito acquatico, anche in situazioni di pericolo sono promotori di un percorso di formazione sulla prevenzione del rischio e sulle procedure di sicurezza.

Stilelibero s.s.d. srl dal 2004 gestisce l’impianto natatorio a Preganziol con una filosofia di gestione che pone alla pari l’impegno sociale con quello sportivo agonistico ed amatoriale. Stilelibero è affiliata alla Federazione Italiana Nuoto e gestisce una Scuola Nuoto Federale.

Docenti regionali F.I.N. Nel 2012 il Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Nuoto ha firmato una convenzione con il Dipartimento Protezione Civile della Regione Veneto, un atto che consolida l’impegno della F.I.N. nella salvaguardia della vita umana e nella formazione della coscienza e dell’ impegno civile.

 

SINTESI

Il Progetto intende porre l’attenzione sulla sicurezza acquatica e la prevenzione del rischio in ambente acquatico offrendo innanzitutto un tavolo di discussione e formazione aperto, non solo agli alunni e ai genitori delle classi interessate, ma a tutta la cittadinanza. Il percorso si svilupperà poi in piscina attraverso un’attività strutturata che partendo dalla verifica delle abilità acquatiche di ognuno porterà all’acquisizione delle tecniche fondamentali dell’auto-salvamento calibrandole sulle capacità reali di ciascun allievo. La prospettiva è quindi quella di insegnare le caratteristiche dell’ambiente acquatico e i suoi pericoli introducendo un discorso di prevenzione civile e di sicurezza personale.

 

MOTIVAZIONI

Le motivazioni che spingono alla realizzazione di questo progetto sono molteplici:

L’Italia è, per sua conformazione geografica, un Paese ricco di coste e di acque meravigliose. Il Veneto è una regione che rispecchia le caratteristiche nazionali in quanto ricca di spiagge, ma anche di laghi e fiumi, che sono spesso mete turistiche. Si tratta dunque di una Regione che offre molte opportunità di svago, ma anche di lavoro nelle prossimità dell’acqua. Le statistiche che ci pervengono ogni anno ci dimostrano però che pur essendo un Paese circondato dall’acqua, i suoi abitanti non sono propriamente dei nuotatori. Troppi sono ancora oggi i decessi dovuti a cause di annegamento.

Il nostro Paese, come il resto del mondo, è in continuo mutamento climatico e ambientale, derivante da un progressivo“maltrattamento” dell’ambiente e della natura ad opera dell’uomo e del suo stile di vita. Ci ritroviamo così sempre più frequentemente di fronte a calamità naturali, variazioni dei livelli dei corsi d’acqua, variazioni improvvise delle correnti e del clima che colgono l’uomo impreparato. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, coscienti della situazione degli ultimi anni hanno adottato protocolli ed esercitazioni per preparare e specializzare gli Operatori di Soccorso Marino, Fluviale ed Alluvionale. La Federazione Nuoto con la sua sezione Salvamento impegnata da sempre nella diffusione della cultura acquatica finalizzata alla prevenzione e salvaguardia della vita umana organizza addirittura ogni anno a maggio una giornata dedicata alla sicurezza acquatica denominata “ per evitare un mare di guai”.

E’ fondamentale ricordare che il 2004 è stato l’anno Europeo dell’educazione attraverso lo sport ed è stata sottolineata in tale circostanza l’importanza comunicativa dello sport e le sue forti valenze educative che possono contribuire a formare, in modo sano e divertente, il bambino o il giovane. I valori insiti nello sport sono in grado non solo di abbattere barriere culturali e linguistiche, ma anche di infondere i valori fondamentali che faranno di un bambino un uomo e un cittadino sano, equilibrato e civile. Compito della scuola è anche quello di formare il futuro cittadino attraverso materie che promuovano la convivenza civile. L Articolo 32 della Costituzione Italiana inoltre ha reso obbligatoria l’organizzazione di attività di prevenzione all’interno non solo delle unità produttive, ma anche degli istituti scolastici. Sono state introdotte le prove di evacuazione, di prevenzione dei rischi quali il terremoto e l’ incendio. Ma cosa viene fatto in riferimento al rischio in ambiente acquatico e alle calamità acquatiche?

 

OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

Insegnare:

  • l’importanza del rispetto della Natura e dell’ambiente
  • le norme basilari di sicurezza per imparare a comprendere e rispettare le regole della sicurezza individuale e collettiva
  • a prevenire rischi e pericoli in presenza dell’acqua
  • a raggiungere una buona autonomia in ambiente acquatico

PROPOSTA OPERATIVA

Ciclo di 6 incontri

  • Un incontro con le insegnanti e i genitori degli alunni coinvolti allo scopo di condividere le motivazioni, gli obiettivi e il percorso educativo del Progetto. Gli incontri vedranno la partecipazione anche di rappresentanti dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile e docenti regionali della Federazione Italiana Nuoto.
  • un incontro con gli alunni con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla sicurezza, alla salute, all’ambiente e al vivere civile.
  • tre incontri in piscina svolti da istruttori federali presso la Piscina Stilelibero allo scopo di :
  1. verificare le abilità acquatiche di base
  2. insegnare le tecniche fondamentali dell’auto-salvamento calibrandole sulle capacità reali di ciascun allievo
  3. valutare il livello finale di acquaticità che verrà poi scritto nell’ attestato di partecipazione
  • un convegno finale per la consegna degli attestati, la proiezione dei video di attività e la discussione dei risultati del progetto

 

Costi: 40 euro ad alunno + IVA

Per maggiorni informazioni: stilelibero@terraglio.com

 

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